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La struttura organizzativa del consorzio e le sue normative, sono scaricabili in questa sezione.
E’ costituito, ai sensi e per gli effetti dell’articolo 38, comma 3, lettera a) del decreto legislativo 5 febbraio 1997 n. 22 e, poi, dell’art. 221 comma 3 lett. a) del D.Lgs. 3 aprile 2006 n.152, oltre che degli artt. 2602 e ss. cod.civ., un Consorzio con attività esterna, senza scopo di lucro, denominato “CO.N.I.P. Consorzio Nazionale Imballaggi Plastica”
Il presente regolamento è approvato ai sensi dell’art. 26 dello statuto CO.N.I.P. – Consorzio Nazionale Imballaggi Plastica- (di seguito denominato per brevità “Consorzio”) per la sua applicazione e per quanto necessario ad assicurare il migliore funzionamento del Consorzio
CO.N.I.P., in un’ottica di miglioramento continuo, ha deciso di adottare un Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 e s.m.i. con l’obiettivo di mettere a punto un modulo comportamentale ed organizzativo, calibrato sulle specifiche esigenze in termini di prevenzione della responsabilità amministrativa degli enti per reati commessi da coloro i quali prestano un servizio per l’ente stesso, dai dipendenti (impiegati, quadri, dirigenti) nonché dai vertici aziendali.
In particolare, l’obiettivo perseguito dal Modello 231 è quello di prevenire la commissione, nell’interesse o a vantaggio dell’ente, di tutti gli illeciti penali richiamati dalle disposizioni del D. Lgs. n. 231/2001, i quali rappresentano – allo stesso tempo – il presupposto della responsabilità amministrativa dell’ente disciplinata dal predetto corpus normativo.
CO.N.I.P. ha nominato un Organismo di Vigilanza/OdV dotato di autonomi poteri di iniziativa e di controllo che vigila sul funzionamento e sull’osservanza del suddetto Modello nonché sul suo aggiornamento, così come previsto dall’art. 6 del D. Lgs. 231 del 2001.
In data 30 marzo 2023 è entrato in vigore il D. Lgs. n. 24 del 2023 recante “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali” che ha modificato la normativa in materia di “whistleblowing” prevedendo l’adozione di canali interni per le segnalazioni con determinate caratteristiche.
CO.N.I.P. a tal fine ha predisposto una Procedura per la gestione delle segnalazioni di violazioni con l’obiettivo di definire le modalità di ricezione, verifica e accertamento della segnalazione di comportamenti, atti od omissioni che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’ente in quanto costituenti violazioni di leggi nazionali ed europee nonché di principi e regole di comportamento contenuti nel Modello di Organizzazione Gestione e Controllo nonché nel relativo Codice Etico.
